Sulle tracce degli impressionisti: itinerario a Parigi e dintorni

Pierre-Auguste Renoir - La colazione dei canottieri
Pierre-Auguste Renoir - La colazione dei canottieri

Che cosa sarebbe stato l’impressionismo senza Parigi? Una domanda più che legittima, visto e considerato che gran parte del successo di questo stile artistico così rivoluzionario dipende proprio dal racconto di questa città, e più precisamente della classe borghese che nella seconda metà dell’800 trascorreva il proprio tempo tra café, boulevard, teatri, giardini e luoghi dove poter danzare o semplicemente chiacchierare.

Ma allo stesso modo ci chiediamo: che cosa sarebbe stata Parigi senza l’impressionismo? È’ stupefacente come un semplice stile artistico abbia contribuito a creare nell’immaginario collettivo l’idea di una città dalle atmosfere gioiose, colorate e romantiche, che sopravvive ancora oggi nonostante siano trascorsi più di 150 anni dalla prima mostra impressionista del 1874.

Oggi indubbiamente Parigi è cambiata, certi luoghi non esistono più o sono stati profondamente modificati. Ma altri sopravvivono e ci permettono di rivivere, seppure a distanza di tempo, quelle atmosfere che tanto hanno stuzzicato la nostra immaginazione. E in questo articolo voglio proporvi un itinerario a Parigi sulle tracce dell’impressionismo, alla scoperta dei musei dove potere ammirare le loro opere ma anche dei luoghi che furono fonte di ispirazione.

Sulle tracce degli impressionisti: tappe dell’itinerario a Parigi e dintorni

1. Musei da visitare a Parigi

   1.1 Musée d’Orsay

   1.2 Musée de l’Orangerie

   1.3 Musée Marmottan Monet

2. Luoghi iconici a Parigi

   2.1 Gare Saint-Lazare

   2.2 Montmartre

   2.3 Pigalle

   2.4 Boulevard des Capucines

   2.5 Opéra Garnier

   2.6 Giardini delle Tuileries

3. I dintorni di Parigi sulle rive della Senna

   3.1 Île des Impressionnistes (Chatou)

   3.2 Bougival – La Grenouillère

  3.3  Île de la Grande Jatte (Neuilly-sur-Seine)

Sulle tracce degli impressionisti: musei da visitare a Parigi


Musée d’Orsay

Museo D'Orsay Parigi
Museo D’Orsay Parigi – Foto by Pixabay

Il punto di partenza ideale per un itinerario sulle tracce degli impressionisti a Parigi è senza dubbio il Museo d’Orsay, uno dei più importanti e prestigiosi di Parigi. Realizzato all’interno dell’ex stazione ferroviaria di Gare d’Orsay, si sviluppa su tre livelli e quello più in alto ospita la più ricca e significativa collezione di opere impressioniste e post impressioniste. Spiccano i nomi di Manet, Monet, Cezanne, Renoir, Degas, Sisley, Pisarro, Callebot, Morisot, Seraut, Gauguin, Van Gogh, Toulose-Lautrec e Rodin.

Tra le opere più note troviamo La Colazione sull’erba e l’Olympia di Manet; il Ballo al moulin de la Galette di Renoir; i Giocatori di carte di Cezanne; la Classe di danza di Degas; la Cattedrale di Rouen e i Papaveri di Monet; Donne tahitiane di Gauguin; un Autoritratto, la Camera di Arles  a la Notte stellata di Van Gogh; e molti altri ancora.

📍 Indirizzo: 1 Rue de la Légion d’Honneur, 75007 Paris
🚇 Metro: Linea 12 – Stazione Solférino oppure RER C – Stazione Musée d’Orsay

Musée de l’Orangerie

Panorama Interior of Musée de l'Orangerie
Panorama Interior of Musée de l’Orangerie  – Jason7825, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Altra importante collezione di opere impressioniste la troviamo al Museé de l’Orangerie, che si trova nei Giardini delle Tuileries, lungo la Senna. Qui ci sono opere di Cezanne, Renoir, ma anche Picasso, Modigliani, Rousseau e altri.

Il museo è celebre per le monumentali Ninfee di Monet, una serie di pannelli decorativi che ritraggono questi fiori esposti permanentemente.

📍 Indirizzo: Jardin des Tuileries, Place de la Concorde, 75001 Paris
🚇 Metro: Linea 1, 8, 12 – Stazione Concorde

Musée Marmottan Monet

Se amate Monet allora il Musée Marmottan, nel 16° arrondissement di Parigi, è una tappa imperdibile Qui infatti si conserva la più ampia collezione al mondo di opere di Claude Monet, inclusa Impression, soleil levant, da cui il movimento prese il nome, oltre ad opere di Cezanne, Sisley, Caillebot, Gauguin, Pisarro, Manet, Degas e Morisot

📍 Indirizzo: 2 Rue Louis Boilly, 75016 Paris
🚇 Metro: Linea 9 – Stazione La Muette

Sulle tracce degli impressionisti: luoghi iconici a Parigi


Gare Saint-Lazare

Gli impressionisti sono i pittori della vita moderna. E cosa rappresenta al meglio la vita moderna se non una stazione ferroviaria? I treni, nuovi mezzi di trasporto, permettono di spostarsi più facilmente e con maggiore rapidità da una città all’altra.

La stazione diventa protagonista di diverse opere. Come La ferrovia di Manet, ambientato all’esterno della stazione. In primo piano vediamo Victorine Meurent,  la modella della Colazione sull’erba e di Olympia, e alle sue spalle il fumo del treno.

Caillebot, che viveva nei pressi di Saint-Lazare, dipinge diverse opere con questo soggetto. Come Il ponte dell’Europa, un ponte ancora esistente che si affaccia sulla piazza Europa di Parigi e sovrasta i binari.

Monet realizza ben 4 dipinti dell’interno della stazione di Saint-Lazare, e altri che ritraggono la locomotiva lungo i sobborghi parigini.

Anche Emile Zola, che tra l’altro era grande amico degli impressionisti e scrisse molte recensioni delle loro opere e delle loro mostre, rimane affascinato dai treni e dalle stazioni e scrive un romanzo dal titolo La bestia umana, interamente ambientato nel mondo ferroviario.

📍 Indirizzo: 13 Rue d’Amsterdam, 75008 Paris
🚇 Metro: Linee 3, 12, 13, 14 – Stazione Saint-Lazare

Montmartre

Pierre-Auguste Renoir, Le Moulin de la Galette
Pierre-Auguste Renoir, Le Moulin de la Galette

Alla fine dell’Ottocento Montmartre era il cuore pulsante della vita artistica parigina. Qui vissero Renoir, Degas, Toulouse-Lautrec e qui si trovano molti dei luoghi iconici che, oltre ad essere centri di aggregazione, sono stati ritratti da molti artisti.

L’opera più celebre è sicuramente Le Moulin de la Galette di Pierre-Auguste Renoir. Si tratta di una sala da ballo all’aperto, frequentata dalla piccole e media borghesia, all’esterno di un vecchio mulino non più in uso. Il mulino tra l’altro esiste ancora e a pochi passi da qui si trova il più famoso Mouline Rouge.

📍 Zona: 75018 Paris – Consigliato punto di riferimento: Place du Tertre
🚇 Metro: Linea 12 – Stazione Abbesses oppure Linea 2 – Anvers (più vicina alla funicolare)

Pigalle

Edgar Degas – Assenzio

Non lontano da Montmartre si trova un altra storica zona di Parigi, Pigalle, per lungo tempo considerato il quartiere a luci rosse della città. Qui infatti si trova il Moulin Rouge, il noto cabaret dove nacque il celebre ballo del can-can durante la Belle Epoque. Proprio il Moulin Rouge è stato oggetto di molti dipinti da parte di Henri de Toulouse-Lautrec che ne fece tante versioni.

A Pigalle si trovava un altro storico locale molto frequentato dagli impressionisti. Si tratta del Café de la Nouvelle Athènes, immortalato dal Degas nel suo famoso dipinto L’assenzio. Purtroppo il café, che si trovava al numero 9 di Place Pigalle,  è stato distrutto da un incendio nel 2004 e dopo essere stato demolito al suo posto è stato ricostruito un nuovo edificio adibito a negozio.

📍 Zona: Place Pigalle, 75009 Paris
🚇 Metro: Linea 2 o Linea 12 – fermata Pigalle

Boulevard des Capucines

Claude Monet: Boulevard des Capucines
Claude Monet: Boulevard des Capucines

Altri luoghi tipo della Parigi impressionista sono i boulevard, grandi viali e ampie strade volute da Napoleone III  sia per migliorare le infrastrutture di una città che oramai era divenuta una grande metropoli, sia per realizzare grandi luoghi di aggregazione facilmente controllabili.

Su uno di questi boulevard, e più precisamente Boulevard des Capucines, si affacciava lo studio del fotografo Nadar, che ospitò la prima mostra impressionista. Monet, in una sua opera del 1873, ne immortala la vista dall’alto: l’ampia strada è divisa a metà da una fila di alberi posta al centro; ai lati persone che passeggiano e carrozze che transitano rendono l’idea della vivacità di questi luoghi iconici. Il tutto è condotto con pennellate accennate, delle macchie di colore che tuttavia ci lasciano percepire i vari soggetti. Ma quella di Monet è una visione realistica, perché dall’alto non riusciamo a distinguere bene le figure.

📍 Indirizzo: 75002 Paris (vicino Opéra Garnier)
🚇 Metro: Linea 3, 7, 8 – Stazione Opéra

Opéra Garnier

L’Opéra Garnier di Parigi è stato il primo teatro della capitale francese e sede del balletto dell’opera. Luogo di mondanità che ispirò il pittore Degas, affascinato dalle ballerine e soprattutto dal loro movimento Sono infatti tantissime le opere da lui prodotte con questo soggetto e in questa location, sia sul palco, sia dietro le quinte, sia nelle classi di danza.

📍 Indirizzo: 8 Rue Scribe, 75009 Paris
🚇 Metro: Linea 3, 7, 8 – Stazione Opéra

Giardini delle Tuileries

Eduar Manet - La Musique aux Tuileries
Édouard Manet – La Musique aux Tuileries

Altro luogo iconico della Parigi impressionista di fine ‘800 sono i giardini delle Tuileries, giardini dell’omonimo palazzo reale che dopo la rivoluzione francese divennero giardini pubblici. Qui si incontravano spesso i membri dell’alta borghesia che, oltre a sfoggiare begli abiti, partecipavano ai numerosi eventi e ascoltavano musica.

Celebre è il dipinto di Manet, La Musique aux Tuileries, del 1862, che ci racconta perfettamente l’atmosfera di questi momenti. Pur non essendo mai stato dichiaratamente un impressionista (non partecipò a nessuna delle loro mostre) Manet fu l’ispiratore di questo movimento e l’iniziatore di una rivoluzione pittorica destinata a cambiare la storia dell’arte.

Oggi il giardino ospita anche il Musée de l’Orangerie.

📍 Indirizzo: Tra Place de la Concorde e il Louvre
🚇 Metro: Linea 1 – Stazione Tuileries

Sulle tracce degli impressionisti: i dintorni di Parigi sulle rive della Senna


Île des Impressionnistes (Chatou)

Ci spostiamo poco fuori Parigi, sulle rive della Senna, a Chatou, una piccola isola che è stata ribattezzata Île des Impressionnistes (isola degli impressionisti), perché luogo di ritrovo di questi artisti e fonte di ispirazione per i loro dipinti.

Famosissimo è il dipinto di Monet, Impression, soleil levant, una delle opere chiave, quella che di fatto ha dato il nome all’intero movimento partendo da un commento (che voleva essere negativo) di un critico.

Altro dipinto famoso è la Colazione dei canottieri di Renoir.

📍 Indirizzo: 3 Rue du Bac, 78400 Chatou
🚆 Treno: RER A – Stazione Rueil-Malmaison → autobus o 20 min a piedi

Bougival – La Grenouillère

Nel 1869 Monet e Renoir decisero di dipingere insieme gli effetti della luce sull’acqua e scelsero come location l’isolotto di Croissy (ile de la Chaussée) nei pressi di Bougival, poco distante dal centro di Parigi. Qui si trovava la Grenouillère, un piccolo stabilimento balneare molto frequentato dalla borghesia francese dell’epoca.

Entrambi dipinsero diverse versioni dello stesso soggetto, immortalando da un lato i particolari riflessi sull’acqua e dall’altro lo stile di vita della classe borghese dell’epoca.

📍 Indirizzo indicativo: Quai Rennequin Sualem, 78380 Bougival
🚆 Treno: RER A fino a La Défense, poi autobus 259 direzione Saint-Germain → fermata Bougival

Île de la Grande Jatte (Neuilly-sur-Seine)

Georges Seurat - Un dimanche après midi à l'île de la Grande Jatte
Georges Seurat – Un dimanche après midi à l’île de la Grande Jatte

Restiamo sulle rive della Senna e ci spostiamo nei pressi di  Neuilly sur Seine, dove si trova l’isolotto della Grande-Jatte, il soggetto di uno dei dipinti più famosi di George Seraut, Un dimanche après midi à l’île de la Grande Jatte. Questo dipinto, per la cui realizzazione ci sono voluti ben 2 anni, venne presentato ed esposto all’ottava e ultima mostra impressionista del 1886. Tuttavia è ben lontano dalla tecnica impressionista che prevedeva una realizzazione dell’opera più rapida e immediata e lo stesso Monet decide di non partecipare alla stessa mostra.

È l’inizio del post impressionismo, l’inizio di tecniche e modi di concepire l’arte che porteranno alle avanguardie del XX secolo.

📍 Indirizzo: Quai du Petit Parc, 92200 Neuilly-sur-Seine
🚇 Metro: Linea 3 – Stazione Pont de Levallois – Bécon

Informazioni su Giusy Vaccaro 112 Articoli
Laureata in Beni Culturali , attualmente sto proseguendo gli studi in Storia dell'Arte presso l'Università di Palermo. Dopo aver accumulato molti anni di esperienza nel settore dell'informatica, ho deciso di seguire la mia passione per la cultura e il territorio, fondando il blog ioamolasicilia.com, dedicato alla valorizzazione della Sicilia. Sono inoltre presidente dell'Associazione Culturale Pantarei che promuove eventi culturali e iniziative artistiche.

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